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La risoluzione consensuale del contratto va dichiarata in fase di gara?
Il Tar Emilia Romagna stabilisce come, anche alla luce del nuovo Codice, la risoluzione consensuale di contratto non vada dichiarata. Confermando Consiglio di Stato Sez. III, 08/08/2022 secondo cui l’ipotesi di risoluzione bonaria rappresenta una normale vicenda contrattuale regolata dal codice civile, che non comporta come quindi alcun obbligo di essere dichiarata all’atto della partecipazione alle gare di pubblici appalti. [[CASESTUDY]] La ricorrente contesta infatti alla stazione appaltante la mancata esclusione ex artt. 95 comma 1 lett. e) e 98 co. 3 lett. c) D. Lgs. n. 36/2023 dell’aggiudicataria per avere essa omesso di dichiarare nella propria domanda una risoluzione consensuale di contratto ai sensi dell’art. 1372 c.c.. Tar Emilia Romagna, Bologna, 12/12/2024, n. 939 respinge il ricorso: Anche tale motivo di impugnazione risulta infondato, atteso che lo scioglimento con...
Il Tar Emilia Romagna stabilisce come, anche alla luce del nuovo Codice, la risoluzione consensuale di contratto non vada dichiarata. Confermando Consiglio di Stato Sez. III, 08/08/2022 secondo cui l’ipotesi di risoluzione bonaria rappresenta una normale vicenda contrattuale regolata dal codice civile, che non comporta come quindi alcun obbligo di essere dichiarata all’atto della partecipazione alle gare di pubblici appalti. [[CASESTUDY]] La ricorrente contesta infatti alla stazione appaltante la mancata esclusione ex artt. 95 comma 1 lett. e) e 98 co. 3 lett. c) D. Lgs. n. 36/2023 dell’aggiudicataria per avere essa omesso di dichiarare nella propria domanda una risoluzione consensuale di contratto ai sensi dell’art. 1372 c.c.. Tar Emilia Romagna, Bologna, 12/12/2024, n. 939 respinge il ricorso: Anche tale motivo di impugnazione risulta infondato, atteso che lo scioglimento con...
Il metodo del c.d. “confronto a coppie”, è volto ad individuare l’offerta...
La ricorrente censura il punteggio attribuito dalla Commissione alla propria offerta tecnica, con riferimento tutti i sub-criteri di valutazione di carattere discrezionale. Le doglianze formulate dalla ricorrente muovono dalla premessa che la propria offerta fosse meritevole di ricevere un giudizio migliore di quello formulato dai commissari. La valutazione è avvenuta con il metodo del “confronto a coppie”. [[CASESTUDY]] Tar Veneto, Sez. III, 10/12/2024, n. 2942 respinge il ricorso ribadendo le caratteristiche del metodo di valutazione: 3. La ricorrente non considera, inoltre, che le valutazioni sono state effettuate applicando il metodo del c.d. “confronto a coppie”, «volto ad individuare l’offerta migliore in termini strettamente relativi», attraverso la comparazione di ogni proposta con tutte le altre. Il punteggio ottenuto da ciascun operatore manifesta, quindi, il ...
La ricorrente censura il punteggio attribuito dalla Commissione alla propria offerta tecnica, con riferimento tutti i sub-criteri di valutazione di carattere discrezionale. Le doglianze formulate dalla ricorrente muovono dalla premessa che la propria offerta fosse meritevole di ricevere un giudizio migliore di quello formulato dai commissari. La valutazione è avvenuta con il metodo del “confronto a coppie”. [[CASESTUDY]] Tar Veneto, Sez. III, 10/12/2024, n. 2942 respinge il ricorso ribadendo le caratteristiche del metodo di valutazione: 3. La ricorrente non considera, inoltre, che le valutazioni sono state effettuate applicando il metodo del c.d. “confronto a coppie”, «volto ad individuare l’offerta migliore in termini strettamente relativi», attraverso la comparazione di ogni proposta con tutte le altre. Il punteggio ottenuto da ciascun operatore manifesta, quindi, il ...
Viaggi d’istruzione, qualificazione con riserva delle scuole
Viaggi d’istruzione, qualificazione con riserva delle scuole Al fine di evitare il rischio di compromettere il regolare svolgimento dei viaggi di istruzione nell’interesse della collettività, data l’importanza rivestita da questi nell’offerta educativa scolastica, l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha deciso la qualificazione con riserva delle scuole fino al 31 maggio 2025. Le istituzioni scolastiche potranno procedere autonomamente all’acquisizione dei codici identificativi di gare per gli appalti di importo superiore a 140.000 euro relativi a servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione dei viaggi di istruzione, stage linguistici e scambi culturali, indipendentemente dalla qualificazione posseduta e dal valore degli affidamenti. “Il nuovo Codice, non Anac, richiede che anche gli affidamenti per svolgere le gite scolastiche, quando superano determinate sogli...
Viaggi d’istruzione, qualificazione con riserva delle scuole Al fine di evitare il rischio di compromettere il regolare svolgimento dei viaggi di istruzione nell’interesse della collettività, data l’importanza rivestita da questi nell’offerta educativa scolastica, l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha deciso la qualificazione con riserva delle scuole fino al 31 maggio 2025. Le istituzioni scolastiche potranno procedere autonomamente all’acquisizione dei codici identificativi di gare per gli appalti di importo superiore a 140.000 euro relativi a servizi di programmazione, organizzazione ed esecuzione dei viaggi di istruzione, stage linguistici e scambi culturali, indipendentemente dalla qualificazione posseduta e dal valore degli affidamenti. “Il nuovo Codice, non Anac, richiede che anche gli affidamenti per svolgere le gite scolastiche, quando superano determinate sogli...
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Raccolta e trasporto rifiuti, le proroghe reiterate sono incompatibili con l’ordinamento La gestione in proroga per oltre due anni del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani è in contrasto con la normativa di settore, i principi comunitari e diversi orientamenti della giurisprudenza e dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Lo ha ribadito Anac con una atto approvato dal Consiglio il 28 novembre 2024, a conclusione di un procedimento di vigilanza su un importante Comune calabrese, avviato a seguito di un esposto. [[CASESTUDY]] Il controllo dell’Autorità riguarda in particolare due affidamenti, non sostenuti “da motivazioni valide e ragionevoli circa la necessità di far fronte a circostanze oggettive di estrema urgenza, circostanze imprevedibili e ad eventi oggettivamente estranei all’ammini...
Raccolta e trasporto rifiuti, le proroghe reiterate sono incompatibili con l’ordinamento La gestione in proroga per oltre due anni del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani è in contrasto con la normativa di settore, i principi comunitari e diversi orientamenti della giurisprudenza e dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Lo ha ribadito Anac con una atto approvato dal Consiglio il 28 novembre 2024, a conclusione di un procedimento di vigilanza su un importante Comune calabrese, avviato a seguito di un esposto. [[CASESTUDY]] Il controllo dell’Autorità riguarda in particolare due affidamenti, non sostenuti “da motivazioni valide e ragionevoli circa la necessità di far fronte a circostanze oggettive di estrema urgenza, circostanze imprevedibili e ad eventi oggettivamente estranei all’ammini...
Affidamento diretto procedimentalizzato: attenzione all’autovincolo!
Una stazione appaltante ha avviato, tramite procedura telematica sulla Piattaforma Sintel, una “indagine esplorativa per il servizio di analisi del parametro legionella negli impianti idrici e di condizionamento per il periodo di 12 mesi”, del valore complessivo di euro 35.000,00 Iva esclusa (gli atti sono consultabili qui). Prima notazione: non conveniva affidare per almeno 3 anni, anche mediante la previsione di opzioni? Così da non ritrovarsi tra 12 mesi (come di vedrà, ancora una volta) con il problema della rotazione (dalla piattaforma Sintel si evince infatti che la SA negli ultimi 3 anni ha esperito ogni 12 mesi analoghe procedure annuali)? L’avviso, che peraltro richiamava impropriamente il “nuovo Codice degli Appalti istituito con D.L.vo n. 50/2016″, non stabiliva alcunché in ordine ai criteri per l’affidamento...
Una stazione appaltante ha avviato, tramite procedura telematica sulla Piattaforma Sintel, una “indagine esplorativa per il servizio di analisi del parametro legionella negli impianti idrici e di condizionamento per il periodo di 12 mesi”, del valore complessivo di euro 35.000,00 Iva esclusa (gli atti sono consultabili qui). Prima notazione: non conveniva affidare per almeno 3 anni, anche mediante la previsione di opzioni? Così da non ritrovarsi tra 12 mesi (come di vedrà, ancora una volta) con il problema della rotazione (dalla piattaforma Sintel si evince infatti che la SA negli ultimi 3 anni ha esperito ogni 12 mesi analoghe procedure annuali)? L’avviso, che peraltro richiamava impropriamente il “nuovo Codice degli Appalti istituito con D.L.vo n. 50/2016″, non stabiliva alcunché in ordine ai criteri per l’affidamento...
Principio di rotazione: come si atteggia nei confronti dei servizi alla persona di...
Il gestore uscente di taluni servizi sociali non viene invitato alla procedura negoziata per l’affidamento di detti servizi, alla quale sono state invitate 10 cooperative sociali. Per tale ragione questo insorge in giudizio lamentando: “I. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 128 del d.lgs. 36/2023 (rotazione). “II. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 3 dell’Allegato II.1 al d.lgs. 36/2023; Violazione del principio del favor partecipationis e del principio di par condicio dei concorrenti” (scelta OE da invitare alle negoziate). i) Sul principio di rotazione Sotto il primo profilo la ricorrente deduce che il mancato invito trova fondamento nell’errato presupposto che la medesima cooperativa, in quanto gestore uscente, non poteva partecipare alla procedura sulla base del principio di rotazione. Dal che, la violazione dell’art. 128 c. 8 del nuovo Codice dei ...
Il gestore uscente di taluni servizi sociali non viene invitato alla procedura negoziata per l’affidamento di detti servizi, alla quale sono state invitate 10 cooperative sociali. Per tale ragione questo insorge in giudizio lamentando: “I. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 128 del d.lgs. 36/2023 (rotazione). “II. Violazione e/o falsa applicazione dell’art. 3 dell’Allegato II.1 al d.lgs. 36/2023; Violazione del principio del favor partecipationis e del principio di par condicio dei concorrenti” (scelta OE da invitare alle negoziate). i) Sul principio di rotazione Sotto il primo profilo la ricorrente deduce che il mancato invito trova fondamento nell’errato presupposto che la medesima cooperativa, in quanto gestore uscente, non poteva partecipare alla procedura sulla base del principio di rotazione. Dal che, la violazione dell’art. 128 c. 8 del nuovo Codice dei ...
L’Amministrazione può prevedere disposizioni atte a limitare la platea dei concorrenti,...
Appalto per acquisto di prodotti sanitari. La ricorrente impugna la procedura di gara contestando, in particolare, la legittimità della caratteristica tecnica minima richiesta. Il Tar ricorda che l’Amministrazione è pienamente legittimata a introdurre, nella lex specialis di una gara d’appalto, disposizioni atte a limitare la platea dei concorrenti onde consentire la partecipazione alla gara stessa di soggetti particolarmente qualificati o dare ingresso a prodotti con caratteristiche tecniche specifiche tutte le volte in cui tale scelta non sia eccessivamente quanto irragionevolmente limitativa della concorrenza, in quanto correttamente esercitata attraverso la previsione di requisiti pertinenti e congrui rispetto allo scopo perseguito. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Sez. I, 06/12/2024, n. 6829, che respinge il ricorso: 8. – La sostenibilità, sul piano...
Appalto per acquisto di prodotti sanitari. La ricorrente impugna la procedura di gara contestando, in particolare, la legittimità della caratteristica tecnica minima richiesta. Il Tar ricorda che l’Amministrazione è pienamente legittimata a introdurre, nella lex specialis di una gara d’appalto, disposizioni atte a limitare la platea dei concorrenti onde consentire la partecipazione alla gara stessa di soggetti particolarmente qualificati o dare ingresso a prodotti con caratteristiche tecniche specifiche tutte le volte in cui tale scelta non sia eccessivamente quanto irragionevolmente limitativa della concorrenza, in quanto correttamente esercitata attraverso la previsione di requisiti pertinenti e congrui rispetto allo scopo perseguito. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Campania, Sez. I, 06/12/2024, n. 6829, che respinge il ricorso: 8. – La sostenibilità, sul piano...
Appalti integrati, il progetto esecutivo non può essere richiesto già in sede di...
Appalti integrati, il progetto esecutivo non può essere richiesto già in sede di offerta. Anac chiarisce che una simile scelta è in contrasto con le norme e i principi del Codice Nelle procedure di appalto integrato, non si può richiedere la presentazione del progetto esecutivo dei lavori nell’ambito dell’offerta tecnica. Il progetto esecutivo, negli appalti integrati, costituisce infatti specificatamente una delle prestazioni oggetto del contratto da aggiudicare, e l’eventuale richiesta per i concorrenti di redigere tale progetto e di presentarlo già in sede di gara permetterebbe di eludere il divieto di prestazione gratuita dell’opera professionale, presentandosi comunque in contrasto con i principi del risultato e dell’accesso al mercato. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Anac, con la delibera n. 506 approvata dal Consiglio il 6 novembre 2024 e relativa a un parere ...
Appalti integrati, il progetto esecutivo non può essere richiesto già in sede di offerta. Anac chiarisce che una simile scelta è in contrasto con le norme e i principi del Codice Nelle procedure di appalto integrato, non si può richiedere la presentazione del progetto esecutivo dei lavori nell’ambito dell’offerta tecnica. Il progetto esecutivo, negli appalti integrati, costituisce infatti specificatamente una delle prestazioni oggetto del contratto da aggiudicare, e l’eventuale richiesta per i concorrenti di redigere tale progetto e di presentarlo già in sede di gara permetterebbe di eludere il divieto di prestazione gratuita dell’opera professionale, presentandosi comunque in contrasto con i principi del risultato e dell’accesso al mercato. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Anac, con la delibera n. 506 approvata dal Consiglio il 6 novembre 2024 e relativa a un parere ...
Esclusione per aver presentato un ribasso dello 0%: legittima?
Un offerente presenta un’offerta senza alcun ribasso sulla base di gara, e viene esclusa sulla base della seguente prescrizione del disciplinare di gara: «Saranno escluse le offerte economiche che presenteranno importi pari o superiori alla base d’asta sopra indicata». T.A.R. Veneto, 05 dicembre 2024, n. 2908 accoglie il ricorso proposto avverso l’esclusione . “l’art. 70, comma 4 del Codice – nel prevedere che “sono inammissibili le offerte … f) il cui prezzo supera l’importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell’avvio della procedura di appalto” – è funzionale a garantire il rispetto del limite economico fissato dall’amministrazione. La ratio della disposizione consiste, dunque, nel garantire la sostenibilità finanziaria e la corretta pianificazione degli investimenti, evitando che l’amministrazione possa trovarsi vincolata ad acc...
Un offerente presenta un’offerta senza alcun ribasso sulla base di gara, e viene esclusa sulla base della seguente prescrizione del disciplinare di gara: «Saranno escluse le offerte economiche che presenteranno importi pari o superiori alla base d’asta sopra indicata». T.A.R. Veneto, 05 dicembre 2024, n. 2908 accoglie il ricorso proposto avverso l’esclusione . “l’art. 70, comma 4 del Codice – nel prevedere che “sono inammissibili le offerte … f) il cui prezzo supera l’importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell’avvio della procedura di appalto” – è funzionale a garantire il rispetto del limite economico fissato dall’amministrazione. La ratio della disposizione consiste, dunque, nel garantire la sostenibilità finanziaria e la corretta pianificazione degli investimenti, evitando che l’amministrazione possa trovarsi vincolata ad acc...
Procedure negoziate, no a inviti su ordine cronologico o base territoriale. Salvo...
Procedure negoziate, no a inviti su ordine cronologico o base territoriale. Salvo casi eccezionali. Attività di vigilanza su un Comune lombardo della provincia di Varese In una procedura negoziata senza bando per l’affidamento di lavori, l’invito degli operatori economici generalmente non può avvenire basandosi sull’ordine cronologico di arrivo delle relative manifestazioni di interesse. Inoltre, salvo eccezionali situazioni motivabili, si deve evitare di porre limiti su base geografica e va rispettato con attenzione il principio di rotazione. È quanto ribadisce l’Anac con Atto del Presidente, approvato dal Consiglio dell’Autorità del 20 novembre 2024, relativo agli esiti di un’attività di vigilanza sul comune di Mornago nella provincia di Varese, avviata in seguito a segnalazioni su una procedura negoziata per l’affidamento di alcuni lavori stradali. Il caso ...
Procedure negoziate, no a inviti su ordine cronologico o base territoriale. Salvo casi eccezionali. Attività di vigilanza su un Comune lombardo della provincia di Varese In una procedura negoziata senza bando per l’affidamento di lavori, l’invito degli operatori economici generalmente non può avvenire basandosi sull’ordine cronologico di arrivo delle relative manifestazioni di interesse. Inoltre, salvo eccezionali situazioni motivabili, si deve evitare di porre limiti su base geografica e va rispettato con attenzione il principio di rotazione. È quanto ribadisce l’Anac con Atto del Presidente, approvato dal Consiglio dell’Autorità del 20 novembre 2024, relativo agli esiti di un’attività di vigilanza sul comune di Mornago nella provincia di Varese, avviata in seguito a segnalazioni su una procedura negoziata per l’affidamento di alcuni lavori stradali. Il caso ...
I soggetti aggregatori qualificati devono garantire acquisti centralizzati
I soggetti aggregatori qualificati devono garantire acquisti centralizzati. Indagine conoscitiva Anac su Regione Molise: centrali di committenza, non basta l’attività di ausilio limitata a gare su delega. Per una centrale unica di committenza regionale non è sufficiente occuparsi esclusivamente di gare su delega. Al pari degli altri soggetti aggregatori, una tale struttura viene qualificata di diritto e, quindi, dovrebbe operare come punto di riferimento per le altre amministrazioni non qualificate. Non può limitarsi, dunque, a un’attività di ausilio rispetto a procedure che vengono attivate autonomamente dagli enti del territorio, ma deve garantire la centralizzazione degli acquisti di beni e servizi, in linea con gli obiettivi di razionalizzazione della spesa perseguiti dalla normativa sull’aggregazione. [[CASES...
I soggetti aggregatori qualificati devono garantire acquisti centralizzati. Indagine conoscitiva Anac su Regione Molise: centrali di committenza, non basta l’attività di ausilio limitata a gare su delega. Per una centrale unica di committenza regionale non è sufficiente occuparsi esclusivamente di gare su delega. Al pari degli altri soggetti aggregatori, una tale struttura viene qualificata di diritto e, quindi, dovrebbe operare come punto di riferimento per le altre amministrazioni non qualificate. Non può limitarsi, dunque, a un’attività di ausilio rispetto a procedure che vengono attivate autonomamente dagli enti del territorio, ma deve garantire la centralizzazione degli acquisti di beni e servizi, in linea con gli obiettivi di razionalizzazione della spesa perseguiti dalla normativa sull’aggregazione. [[CASES...
Il garbuglio del rito speciale sull’accesso: si applica anche nel caso in cui vengano...
Il ricorrente ha chiesto al Tribunale di ordinare alla stazione appaltante di fornirgli l’accesso alle offerte tecniche e alle giustificazioni rese subprocedimento di verifica di congruità dell’aggiudicatario e dell’impresa seconda graduata. Nel respingere l’eccezione di tardività del gravame T.A.R. Lazio, II-Ter, 2 dicembre 2024, n. 21628 ha rilevato che “La domanda dell’odierna ricorrente non deriva dall’opposizione all’ostensione da parte dei controinteressati ai sensi del comma 3 dell’art. 36 citato, bensì dalla –dedotta- mancata osservanza, da parte della SA, dell’obbligo di pubblicazione di cui al comma 1 dell’art. 36, in relazione ai seguenti atti: offerta tecnica dell’aggiudicataria, offerta tecnica del RTI collocatosi al secondo posto in graduatoria, giustificazioni prodotte dall’aggiudicataria nel subprocedimento di verifica di congruità. [[CAS...
Il ricorrente ha chiesto al Tribunale di ordinare alla stazione appaltante di fornirgli l’accesso alle offerte tecniche e alle giustificazioni rese subprocedimento di verifica di congruità dell’aggiudicatario e dell’impresa seconda graduata. Nel respingere l’eccezione di tardività del gravame T.A.R. Lazio, II-Ter, 2 dicembre 2024, n. 21628 ha rilevato che “La domanda dell’odierna ricorrente non deriva dall’opposizione all’ostensione da parte dei controinteressati ai sensi del comma 3 dell’art. 36 citato, bensì dalla –dedotta- mancata osservanza, da parte della SA, dell’obbligo di pubblicazione di cui al comma 1 dell’art. 36, in relazione ai seguenti atti: offerta tecnica dell’aggiudicataria, offerta tecnica del RTI collocatosi al secondo posto in graduatoria, giustificazioni prodotte dall’aggiudicataria nel subprocedimento di verifica di congruità. [[CAS...